Inauguro con questo articolo un nuovo “filone” di Milano Misteriosa, raccontandovi di Via Tortona. Non sono infatti solo i tantissimi segreti e misteri sia antichi sia moderni a rendere questa città così misteriosa e affascinatane. Ci sono una moltitudine di angoli, vie, aree, edifici e quant’altro, che pur non essendo teatro di alcun fatto misterioso, hanno un fascino e una storia che vale la pena di raccontare.
Una via isolata dalla ferrovia
Oggi, via Tortona è una via molto conosciuta, Moda, spettacolo, conferenze, ne hanno reso famoso il nome, ma non è sempre stato così. Posso ben dire che lo so per esperienza personale. In questa via ci sono nato, e in questa via avevano una latteria i miei nonni materni, Fernando e Jolanda Ezendia. Un tempo, questa via era letteralmente isolata dalla ferrovia e dalla stazione di Porta Genova, collegata unicamente da un ponte oggi, altrettanto famoso.
Il ponte in ferro della stazione in via Tortona
Questo ponte, l’unico collegamento con l’altra metà della città, ovvero la stazione di Porta Genova, era assai pericoloso. In particolare, nelle sere buie e piovose. Tanto, che si racconta che più di una persona, vi abbia perso la vita scivolandoci sopra o inciampando in uno dei suoi gradini. Oltre ciò, il ponte, oggi purtroppo chiuso e non più percorribile, era vicino ad alcuni locali tempo frequentati da persone poco raccomandabili. Spesso vi scoppiavano vere e proprie risse. Nulla a che fare con l’ambiente chic e alla moda che oggi questa via è diventata.
Più un paesino che la via di una metropoli
Come vi ho raccontato all’inizio di questo articolo, questa è la via dove sono nato anche se non sono cresciuto qui. Vi vivevano però i miei nonni, che andavo a trovare nella loro latteria ogni domenica, con i miei genitori. Qui ho visto passare molte persone, e posso ben dire che era un ambiente molto diverso dalle solite vie cittadine. Tutti si conoscevano, si salutavano quando si incontravano, e chi arrivava da fuori era visto quasi come uno straniero. Persino chi veniva dalla vicina via Bergognone era guardato con sospetto.
Riqualificare via Tortona senza snaturarla
Lo storico ponte in ferro verde, recentemente ha rischiato di essere smantellato. Con la chiusura del troncone finale dei binari, che abbracciavano via Tortona, formando una sorta di uncino, questi non avrebbe infatti più nessuna utilità. Per fortuna, è stato salvato in extremis, grazie ad una iniziativa dell’associazione Ponte degli artisti . Tale associazione è nata appositamente per difendere questo ponte, che sarà forse un giorno, riportato al suo antico splendore. Speriamo che lo stesso valga per il muro, che da sempre delimita questa via, donandole una caratteristica unica in tutta la città di Milano.
Se questo muro fosse abbattuto, tutta la via, ma anche tutta l’area perderebbe la sua anima e il suo fascino, diventato una via come tante altre. Questo muro pur essendo stato un impedimento per molti e per molto tempo, oggi è un elemento inscindibile dalla via. Senza, via Tortona non esisterebbe.
Vi sono molti progetti di riqualificazione dell’area. È stato persino realizzato un passaggio pedonale in sostituzione del ponte. Sicuramente qualsiasi progetto di riqualificazione dell’area ferroviaria ormai dismessa darà nuova vita a questa via, ma a patto che se ne rispetti la storia e non la si trasformi a tal punto da renderla irriconoscibile.